Regionali Calabria, Mazzuca (Pd): “Inquietante la presenza di Wanda Ferro nelle liste di Occhiuto”
Mazzuca ha precisato di non voler mettere in discussione la persona né il percorso politico-istituzionale di Ferro, verso la quale ha riconosciuto “stima e rispetto per lo spessore etico e morale”

Le prossime elezioni regionali calabresi si aprono con un nuovo fronte polemico. Il presidente del Consiglio comunale di Cosenza e capolista del Partito Democratico nella circoscrizione nord, Giuseppe Mazzuca, ha puntato il dito contro la candidatura di Wanda Ferro, attuale sottosegretario agli Interni in quota Fratelli d’Italia, nelle liste a sostegno di Roberto Occhiuto.
“Anche le elezioni regionali – ha dichiarato Mazzuca – sono sotto l’egida del ministero degli Interni che resta sovrano e imparziale rispetto ad ogni contesa. Ovunque, ovviamente, tranne che in Calabria, dove si registra l’inquietante presenza del sottosegretario nelle liste a sostegno, o a guardia, di Occhiuto”.
La figura di Wanda Ferro
Mazzuca ha precisato di non voler mettere in discussione la persona né il percorso politico-istituzionale di Ferro, verso la quale ha riconosciuto “stima e rispetto per lo spessore etico e morale”. Tuttavia, definisce “inedita e gravissima” la decisione di candidarla per la corsa a un seggio in consiglio regionale. “Perché far scendere in campo una figura così impegnata istituzionalmente, la più esposta in Calabria, a sostegno di Occhiuto? Non si è mai vista una cosa del genere”.
L’appello a Giorgia Meloni
Secondo Mazzuca, la vicenda solleva interrogativi di natura politica e istituzionale che non possono essere elusi. “Prima della sua iniziativa in Calabria a sostegno di Occhiuto – ha aggiunto – la premier Meloni deve chiarire cosa ci fa Wanda Ferro nelle liste. Noi non abbiamo mai dato credito alle voci estive su possibili tentativi di sostituire Occhiuto come candidato presidente, ma ora il quadro appare meno limpido”.
Il sospetto di un ruolo futuro
Il capolista del Pd avanza anche un’ipotesi di scenario politico: “Forse – conclude – la presenza di Wanda Ferro certifica un ‘timbro’ di governo, in attesa di diventare vicepresidente di Occhiuto. E, lasciando a quel punto il ministero degli Interni, potrebbe di fatto svolgere il ruolo di ‘commissario’ in Regione, pronta a subentrare come presidente già al prossimo giro, se non prima”.
Con queste dichiarazioni, la campagna elettorale calabrese entra in una fase sempre più tesa, tra sospetti, attacchi incrociati e richieste di trasparenza che inevitabilmente chiamano in causa anche i vertici nazionali.