"Music for Change"
"Music for Change"

Un teatro gremito, un’atmosfera vibrante e l’energia della musica al servizio dell’impegno civile. È stata una serata intensa e ricca di emozioni quella andata in scena sabato 31 maggio al Teatro Rendano di Cosenza, che ha ospitato la chiusura della sedicesima edizione di "Music for Change", uno dei premi musicali italiani più prestigiosi nel campo dell’attivismo culturale. Un festival organizzato dall’Associazione Musica contro le mafie, guidata da Gennaro De Rosa, che ha proposto due settimane di incontri, laboratori e spettacoli tra Cosenza e Rende, culminando in un evento gratuito che ha catturato l’attenzione del pubblico. Sul palco, a condurre la serata, la cantautrice Gabriella Martinelli e il critico musicale Michele Monina.

Premi "Words & Awards": tra musica e impegno civile

Protagonisti della serata sono stati tre artisti uniti da un comune denominatore: l'impegno civile attraverso la musica. Sono stati Federico Zampaglione (Tiromancino), Mezzosangue e Francamente a ricevere i riconoscimenti "Words & Awards", consegnati dallo stesso direttore artistico De Rosa.
Zampaglione è stato premiato per il brano "Puntofermo", una riflessione sul bisogno di radicarsi nei valori autentici in tempi di instabilità, e per la sua sensibilità verso le tematiche ambientali. Dal palco, ha lanciato un messaggio chiaro ai giovani: "La musica richiede tempo, studio e dedizione. Non credete al mito del successo immediato via social".
Il rapper Mezzosangue, noto per celare la propria identità per dare spazio alla musica, ha colpito con il brano "Viscerale", che denuncia le derive della società digitale e la perdita di senso critico.
Infine, la cantautrice Francamente, emersa da X-Factor, ha ricevuto il premio per "Fucina", un brano poetico che esplora le relazioni umane e affronta il gender gap nell’industria musicale, ponendosi come voce consapevole e attiva nel panorama italiano.

Sette artisti emergenti in gara, il vincitore sarà proclamato ad ottobre

Oltre alla serata celebrativa, “Music for Change” è anche competizione e formazione. Sette artisti emergenti, selezionati tra centinaia di candidati, hanno partecipato a una residenza artistica a Rende, presso il Parco d’Arte Alt Art. Qui, affiancati da coach e professionisti del settore, hanno lavorato alla creazione di brani ispirati ai temi dell’Agenda ONU 2030, tra cui ambiente, diritti, democrazia, parità di genere, migrazioni e disuguaglianze.
Un laboratorio creativo che fonde arte e contenuto, pensato per formare una nuova generazione di artisti consapevoli e impegnati. Il nome del vincitore della sedicesima edizione sarà svelato il prossimo 10 ottobre, sempre al Teatro Rendano, a suggellare un percorso che dimostra come la musica, quando ben indirizzata, può davvero contribuire al cambiamento sociale.