Oltre mille studenti provenienti da 25 istituti superiori della Calabria hanno visitato i laboratori dell’area di Ingegneria dell’Università della Calabria, nell’ambito della terza edizione del percorso Formazione Scuola Lavoro (ex PCTO) intitolato “Studiare ingegneria all’Unical: come orientarsi e in che modo prepararsi al TOLC-I”. L’iniziativa, organizzata congiuntamente dai quattro dipartimenti di Ingegneria, punta a guidare e preparare i giovani alla scelta del percorso universitario.

Un progetto per scoprire la vocazione scientifica

Avviato a metà ottobre e in conclusione a dicembre, il progetto si è articolato in incontri online pomeridiani e visite in presenza. Gli studenti hanno potuto scegliere i moduli di maggiore interesse, partecipando a seminari, approfondimenti e sessioni dedicate alla preparazione dei test d’ingresso TOLC o ARCHED. L’obiettivo principale è stato quello di offrire un orientamento consapevole, illustrando la ricchezza dell’offerta formativa e le opportunità di ricerca e lavoro nei vari ambiti dell’ingegneria.

Quaranta laboratori aperti agli studenti

Nel corso della giornata di visita, i gruppi provenienti da tutta la regione – da Cosenza a Reggio Calabria, da Catanzaro a Vibo Valentia – sono stati accolti nell’anfiteatro antistante il TAU in Piazza Vermicelli. Accompagnati da studenti Unical, hanno visitato quaranta laboratori rappresentativi dei quattro dipartimenti di Ingegneria, entrando in contatto con docenti e ricercatori e osservando da vicino le attività sperimentali e applicative. L’esperienza ha permesso ai partecipanti di toccare con mano la realtà accademica, comprendendo meglio le possibilità di crescita personale e professionale offerte dall’ateneo.

Orientamento e passione per la scelta del futuro

Come hanno evidenziato i docenti delegati all’OrientamentoLorenzo Leonetti, Massimo Zupi, Claudio Savaglio, Saverino Verteramo e Attilio Fiorini Morosini – l’iniziativa vuole aiutare gli studenti a scegliere in modo informato, partendo dalle proprie inclinazioni e passioni. La “scintilla della curiosità”, spiegano, rappresenta il vero motore del successo negli studi e la chiave per ridurre il rischio di abbandono universitario.

L’Unical, con questo percorso, conferma il suo ruolo di riferimento nella formazione tecnico-scientifica del Mezzogiorno, promuovendo un legame diretto e concreto tra scuola, università e mondo del lavoro.