Calabria in fiamme: oltre 55 incendi in un solo giorno, evacuazioni a Cassano allo Ionio
Le alte temperature alimentano i roghi: preoccupazione per un incendio vicino a una Rsa, disagi anche sull'autostrada A2

Con l’arrivo delle prime giornate di caldo intenso, la Calabria si trova già a fronteggiare una difficile stagione di incendi. Dalle prime luci dell’alba di oggi, i vigili del fuoco hanno gestito oltre 55 interventi legati a incendi di vegetazione, con una concentrazione particolare nelle zone dell’Alto Ionio e dell’Alto Tirreno Cosentino.
Paura a Cassano allo Ionio: evacuata una Rsa
Uno degli episodi più delicati si è verificato a Cassano allo Ionio, dove le fiamme, partite da un’area di vegetazione, si sono rapidamente propagate fino a minacciare una struttura Rsa. Per precauzione, dieci persone sono state evacuate. Le fiamme hanno raggiunto una tettoia in legno all’esterno dell’edificio, causando lievi danni strutturali, ma fortunatamente nessun ferito tra gli ospiti o il personale della struttura.
Emergenza lungo l’A2: incendi e traffico rallentato
La situazione è stata critica anche lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, soprattutto nei pressi di Tarsia, dove diversi incendi di macchia mediterranea e arbusti hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco e causato disagi alla viabilità. Per fronteggiare l’emergenza, è stata inviata una squadra aggiuntiva dal comando di Crotone in supporto a quelle già operative a Castrovillari e Corigliano Rossano.
Il bilancio regionale: interventi in tutte le province
Secondo i dati diffusi dalla Sala operativa della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco Calabria, la giornata odierna ha visto un totale di: 24 interventi nella provincia di Cosenza; 12 interventi in quella di Catanzaro; 5 interventi nella provincia di Crotone; 4 interventi a Vibo Valentia e 10 interventi nella provincia di Reggio Calabria.
A questi si aggiungono circa 90 interventi di soccorso tecnico di altra natura, che confermano l’enorme sforzo messo in campo dai vigili del fuoco calabresi.
Prevenzione e attenzione: l’estate è appena iniziata
Il quadro attuale evidenzia un livello di rischio già molto alto nonostante la stagione estiva sia appena cominciata. Le autorità invitano alla massima prudenza, soprattutto nelle aree boschive e rurali, e ricordano che l’abbandono o la combustione di residui vegetali può innescare focolai devastanti. La prontezza d’intervento delle squadre antincendio si è rivelata fondamentale, ma il vero argine ai roghi resta la prevenzione.