Campari Group ha annunciato la vendita del business legato ai vermouth e agli spumanti Cinzano, insieme alla grappa e agli sparkling wine Frattina, al Gruppo Caffo 1915, storica azienda calabrese produttrice del celebre Vecchio Amaro del Capo. L’operazione, dal valore complessivo di 100 milioni di euro, rappresenta un passaggio importante nella strategia di razionalizzazione del portafoglio Campari, mirata a concentrare gli investimenti e l’attenzione sui brand principali.

Secondo Simon Hunt, Ceo di Campari, la cessione consente al gruppo di focalizzarsi sulle etichette core del portafoglio, lasciando in mani solide e ambiziose il futuro di marchi iconici come Cinzano. Una scelta che, nelle intenzioni del gruppo milanese, migliorerà l’efficienza operativa e commerciale a lungo termine.

Il rilancio di Cinzano passa da Caffo

Per il Gruppo Caffo 1915, l’acquisizione è una pietra miliare nel processo di internazionalizzazione. “Cinzano è un brand storico, conosciuto in oltre 100 mercati: sarà il veicolo perfetto per accelerare la nostra crescita globale”, ha dichiarato Sebastiano Caffo, CEO dell’azienda calabrese. Dopo aver consolidato la leadership nel mercato italiano con Vecchio Amaro del Capo, Caffo punta ora a rafforzare la propria presenza all’estero con marchi che uniscono storia, prestigio e potenziale commerciale.

L’accordo prevede la creazione di una nuova società (NewCo) nella quale confluiranno i business di Cinzano e Frattina, con tutta la proprietà intellettuale, i contratti, parte del personale e dei macchinari, e il magazzino prodotti.

Continuità produttiva e transizione graduale

Gli stabilimenti di produzione in Italia e Argentina, attualmente utilizzati da Campari anche per altri brand, non rientrano nell’acquisizione e resteranno nel perimetro del gruppo. Tuttavia, per garantire continuità e transizione graduale, Campari continuerà a distribuire i prodotti Cinzano in alcuni mercati chiave – tra cui Argentina, Spagna, Messico, Russia, Corea del Sud e Sudafrica – fino al completo subentro del Gruppo Caffo.

Marchi storici uniti

Con questa operazione, due grandi storie del made in Italy si incontrano. Da un lato Campari che rafforza la sua strategia globale focalizzandosi su brand ad alta redditività. Dall’altro Caffo che si prepara a diventare uno dei principali attori europei nel mercato degli alcolici premium, spingendo sull’espansione estera e sul rilancio di etichette che hanno fatto la storia della tradizione enologica italiana.