Merano Wine Festival Calabria: si chiude con successo l’edizione che ha fatto brillare Cirò
Tre giorni tra vino, cultura e paesaggi mozzafiato: Cirò si trasforma nella capitale del vino del Sud

Si è conclusa con entusiasmo e partecipazione oltre ogni aspettativa l’edizione calabrese del Merano Wine Festival – Essenze del Sud, che per tre giorni ha trasformato Cirò, storica culla del vino calabrese, in una capitale del gusto e dell’eccellenza enologica italiana.
180 produttori e centinaia di etichette
La manifestazione ha portato alla ribalta il meglio della produzione vinicola regionale, con 180 produttori protagonisti e centinaia di etichette da scoprire, degustare e raccontare. Un evento pensato non solo per gli appassionati di vino, ma per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza immersiva tra sapori, tradizioni e paesaggi mozzafiato.
Sinergia istituzionale e valorizzazione del territorio
L’iniziativa, fortemente sostenuta dalla Regione Calabria attraverso il Dipartimento Agricoltura guidato dall’assessore Gianluca Gallo e con la collaborazione dell’Arsac, ha saputo unire promozione del territorio, cultura gastronomica e valorizzazione delle biodiversità locali.
Location storica e coinvolgente
Cuore pulsante della manifestazione sono stati il centro storico di Cirò e l’affascinante Borgo Saverona, che hanno ospitato degustazioni, show cooking, masterclass e momenti musicali dal vivo.
Focus su ricerca e conoscenza
Non sono mancati appuntamenti di grande rilievo scientifico e culturale: nella Sala Camino si è tenuto l’incontro “Vini Cirò e Melissa, la percezione dei consumatori”, con la presentazione dei risultati di un’indagine a cura del dott. Pierpaolo Penco e del Consorzio di Tutela. A seguire, il professor Attilio Scienza e il dott. Saveria Sesto hanno guidato una masterclass dedicata alla ricchezza del germoplasma viticolo calabrese, un patrimonio genetico da tutelare e valorizzare.
Verso la Docg
E ancora, un focus strategico sul futuro del vino calabrese: “In arrivo la Docg”, con Helmuth Köcher (The WineHunter) e il Consorzio Tutela Cirò Doc, che ha tracciato la rotta verso un riconoscimento di vertice per il territorio.
Social Garden: incontri informali
Le serate hanno visto protagonista anche il Social Garden, uno spazio creativo e informale dove produttori, influencer, giornalisti e winelover si sono incontrati tra calici, musica e conversazioni, in un’atmosfera rilassata e ricca di stimoli.
Chef on the Table: alta cucina bistellata
L’appuntamento “Chef on the Table” ha impreziosito l’offerta gastronomica, portando in scena piatti tipici calabresi rivisitati con maestria da chef stellati come Nino Rossi (Ristorante Qafiz) e Caterina Ceraudo (Ristorante Dattilo), affiancati dall’estro della pizza gourmet di Roberto Davanzo e Daniele Campana.
Mixology & Music: cocktail e note dal vivo
A chiudere le serate, il Lounge “Mixology&Music” ha trasformato la terrazza in un salotto sospeso tra cocktail d’autore e note dal vivo.
Gran finale tra bollicine e charme calabrese
Particolarmente suggestivo il gran finale a bordo piscina a Borgo Saverona, dove l’eleganza delle bollicine ha incontrato la raffinatezza dell’accoglienza calabrese, offrendo agli ospiti un’atmosfera che ha saputo coniugare classe e autenticità.
Un trampolino per l’enoturismo calabrese
Con migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia, il Merano Wine Festival Calabria ha confermato il suo ruolo strategico nel posizionare la regione tra le mete più interessanti per l’enoturismo di qualità. Una festa del territorio, capace di raccontare con orgoglio una Calabria che crede nel valore della sua terra e nelle potenzialità del suo futuro.