Paolo Zimmaro premiato con il TC203 Young Researcher Award: primo italiano nella storia del riconoscimento

Il professor Paolo Zimmaro, docente presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente dell’Università della Calabria, è stato insignito del prestigioso TC203 Young Researcher Award, assegnato ogni due anni dalla International Society for Soil Mechanics and Geotechnical Engineering (ISSMGE). Si tratta di un riconoscimento di altissimo profilo, istituito nel 2012, che premia giovani ricercatori sotto i 40 anni per l’eccellenza scientifica e i contributi significativi nel campo dell’ingegneria geotecnica sismica.

Un primato italiano

Zimmaro è il primo ricercatore italiano a ricevere questo premio, entrando così in una cerchia esclusiva di scienziati di rilievo internazionale. Tra i vincitori delle edizioni precedenti figurano ricercatori oggi attivi in istituzioni come l’ETH di Zurigo, l’Università di Berkeley e il Caltech in California: una testimonianza del calibro accademico richiesto per ottenere tale onorificenza.

Dalla Calabria alla California (e ritorno)

Originario di Paola (CS), Zimmaro ha compiuto l’intero percorso accademico iniziale presso l’Unical, conseguendo la laurea triennale e magistrale in Ingegneria civile e un dottorato di ricerca in Ingegneria geotecnica. Il suo percorso lo ha poi portato negli Stati Uniti, dove ha lavorato come ricercatore e docente alla University of California, Los Angeles (UCLA). Ancora oggi mantiene un legame con l’ateneo californiano come Research Affiliate presso il “B. John Garrick Institute for the Risk Sciences”.

Un rientro che fa scuola

Nel 2020, il professor Zimmaro ha deciso di lasciare il ruolo accademico alla UCLA per accettare l’offerta dell’Università della Calabria. Una scelta motivata, come ha scritto in una lettera al rettore Nicola Leone, dal desiderio di contribuire alla crescita dell’ateneo e di svolgere ricerche in una regione ad alta sismicità, contesto ideale per l’ingegneria geotecnica sismica.

Orgoglio per l’Ateneo calabrese

«L’Unical punta con forza sul rientro dei cervelli – ha commentato il rettore Nicola Leone – ed ha messo in campo politiche concrete per favorire il reclutamento di qualità. Siamo orgogliosi del professor Zimmaro e di questo prestigioso riconoscimento internazionale, che rappresenta non solo un traguardo personale di altissimo livello, ma anche una conferma della qualità dei piani di assunzione realizzati dall’Università della Calabria».

Una conferma per la Calabria che investe nella ricerca

Il premio al professor Zimmaro non è solo un tributo al suo talento e alla sua carriera, ma rappresenta anche un segnale incoraggiante per la ricerca scientifica nel Mezzogiorno. La sua storia dimostra che attrarre e trattenere eccellenze è possibile, e che anche dai territori più periferici si può contribuire alla frontiera della conoscenza globale.