Orchestra Sinfonica Brutia, un’estate tra generi e contaminazioni musicali
Dal jazz al pop, dalla lirica alla dance: sotto la direzione del Maestro Perri l’ensemble calabrese cresce e si prepara alla nuova stagione concertistica
Dal pop al jazz, dalla lirica alla dance: il cartellone estivo 2025 dell’Orchestra Sinfonica Brutia, sotto la direzione artistica del Maestro Francesco Perri, ha rappresentato un viaggio sonoro tra generi e linguaggi diversi. Amii Stewart, Avion Travel, Raphael Gualazzi e dj Aladyn sono stati solo alcuni dei protagonisti che hanno affiancato l’ensemble calabrese in una tournée che ha attraversato la regione e non solo. A Matera, con “Bossa Nova Para Sempre”, è andato in scena un omaggio al Brasile che verrà replicato a breve ad Avellino e Campobasso. Il 25 settembre, invece, sarà la volta del Gran Galà Lirico a Rende.
La crescita dell’Orchestra Brutia
Fondata nel 2022, la Brutia è l’unica orchestra calabrese riconosciuta dal Ministero della Cultura. «In pochi anni abbiamo realizzato oltre 40 concerti e 23 produzioni – spiega il Maestro Perri – con collaborazioni che spaziano dalla lirica al pop, portando la Brutia a imporsi come una delle realtà più vivaci del panorama nazionale». Una crescita che non è solo numerica ma anche culturale, con l’obiettivo di formare musicisti completi, capaci di trasformarsi in interpreti e performer. «Oggi i nostri orchestrali non restano più fermi dietro al leggio: diventano attori e attrici di sé stessi, trasmettendo emozioni al pubblico», sottolinea Perri.
Verso la stagione autunnale
Tra le esibizioni più significative dell’estate spiccano “Il Barbiere di Siviglia”, coprodotto con L’Altro Teatro a Cosenza, e “Delirium”, performance innovativa con dj Aladyn e i musicisti disposti in maniera non convenzionale in piazza XV Marzo. L’Orchestra ha preso parte anche al Festival Ruggiero Leoncavallo e a numerose rassegne in Calabria, fino a spingersi in Molise. Conclusa la tournée estiva, la Brutia aprirà la IV Stagione Concertistica Autunnale con un’anteprima alla Galleria Nazionale di Cosenza il 9 ottobre, dedicata al repertorio contemporaneo e al centenario di Luciano Berio, per poi approdare al Teatro Rendano con le “Armonie trasversali”.