Era il lontano 2017 quando, mentre il mondo intero cercava di colonizzare Marte, il Comune di Cosenza decideva di affrontare una missione ancora più epica: tenere puliti i propri immobili. Sì, avete capito bene. Ma non parliamo di un’impresa da due spicci e detersivo al limone: qui il conto è salato come un pranzo di nozze con 400 invitati. Quasi 29 milioni di euro in 5 anni. Avete presente "Interstellar"? Solo che qui il viaggio nel tempo è fra determine, proroghe e capitolati, altro che buco nero.

Missione: Facchinaggio Impossibile

Nel 2018, il mitico Lotto B viene assegnato a un’eroica società incaricata di pulire, spostare scatoloni e tenere splendente ogni angolo del regno comunale. Un contratto da capogiro, con la stessa epicità de Il Signore degli Anelli, solo che invece dell’anello ci sono... le scope.

E poi parte la saga delle proroghe, tipo Fast and Furious, dove ogni capitolo ha sempre lo stesso protagonista, ma cambia l’ambientazione: da Palazzo di Città al Teatro Rendano, passando per il nuovo immobile di Via degli Stadi, futura sede della Centrale Operativa 118. Anche lì, ovviamente, tutto pulito. Ci mancherebbe.

Il tempo passa, la polvere si accumula, e il contratto continua

Nonostante il contratto fosse tecnicamente scaduto a gennaio 2024, a Cosenza le pulizie sono talmente fondamentali che – come ogni buona serie TV – è arrivata l’ennesima stagione: proroga fino al 31 dicembre 2024. E mica per capriccio! Lo dicono chiaro: l’igiene e la salute pubblica non possono attendere, neanche quando i bandi per i nuovi appalti procedono con la velocità di una tartaruga in ferie.

Nel frattempo, il Comune ha anche appaltato un progetto per riorganizzare i servizi, affidato a un agronomo. Non un ingegnere, non un esperto di logistica. No, un agronomo. Perché a Cosenza anche la polvere dev’essere ecosostenibile, magari compostabile.

Prorogare è meglio che affidare!

Con la stessa leggerezza di chi rinnova un abbonamento a Netflix, la Giunta ha detto: "Sai che c’è? Proroghiamo ancora!" E via con l’ennesimo impegno di spesa, questa volta per giugno 2025, con un bel bonifico da 66.452,40 euro, IVA compresa (che non si dica che non si fa economia... almeno sui centesimi).

Un bilancio degno di Hollywood

Dal 2017 a oggi, il maxi-progetto di manutenzione urbana e pulizia ha toccato la cifra record di 28.928.120,70 euro, oltre IVA. Cifre da Avengers: Endgame, ma senza supereroi e con molte più scope.

Chiedete a Thanos cosa ne pensa. Avrebbe schioccato le dita e dimezzato l’importo.

“Pulizia è potere”

Dalle determine fiume alle proroghe infinite, passando per bandi ancora in corso e gare future, la sensazione è che a Cosenza il vero potere sia in mano a chi tiene la ramazza.

E noi cittadini? Osserviamo affascinati, nella speranza che un giorno, magari, venga appaltato anche un servizio per spazzare via le proroghe. Magari con lo stesso zelo con cui si spazzano le foglie in autunno.