Il rione Cagghienti con il fantino Mattia Cersosimo in sella a "Mulinciana" ha bissato il successo dello scorso anno, riportando sul podio del Palio Cu i ciucci la contrada dai colori bianco verde. La corsa identitaria che per Laino Borgo rappresenta l’evento clou della programmazione estiva quest’anno si è caratterizzata per uno straordinario bagno di folla. In migliaia tra turisti, visitatori, residenti e presenze del circondario, hanno affollato non solo la giornata di gara, ma soprattutto gli appuntamenti folklorici e gastronomici nelle contrade che precedono il giorno della competizione.

Alla contrada vincitrice – che porta a casa il palio disegnato dal maestro Luciano Longo - sono arrivati i complimenti del sindaco, Mariangelina Russo, che ha esteso la soddisfazione per la buona riuscita dell’evento a tutti i contradaioli e coloro i quali si sono resi collaborativi per dare a Laino Borgo l’opportunità di «presentarsi al grande pubblico con un nuovo appuntamento nel solco della tradizione, della identità, del folklore e della cultura popolare che ci caratterizza. Ancora una volta la nostra comunità ha dimostrato di essere accogliente e ospitale. La nostra attività di valorizzazione del borgo sta puntando ormai da tempo sulla nostra storia e sulle feste che appartengono alla comunità. Vogliamo essere riconosciuti come destinazione turistica che sa fare dei mercatori identitari un fiore all’occhiello nella promozione del territorio».

Non a caso, infatti, si è scelto di legare al Palio Cu i Ciucci anche la rievocazione storica che ricorda il "Transitus di Carlo V" in costumi d’epoca che hanno aperto il corteo dell'evento.