Diplomifici, stretta in Calabria: 11 scuole perdono la parità e crollano i privatisti alla Maturità
Nel 2025 calano del 30,9% i candidati esterni agli esami di Stato. Il Ministero dell’Istruzione rafforza i controlli: "Più trasparenza e legalità nel sistema scolastico"

Nel 2024, il Ministero dell’Istruzione ha revocato la parità scolastica a 11 istituti secondari di secondo grado in Calabria, nell’ambito di un’azione nazionale contro i cosiddetti diplomifici. Le revoche sono state il risultato di ispezioni approfondite condotte in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali e la Guardia di Finanza, sulla base del Protocollo d’intesa firmato nei mesi precedenti. Le verifiche hanno evidenziato gravi irregolarità, spesso legate alla mancanza di attività didattiche effettive e alla concessione indebita di diplomi.
Il decreto 45/2025 e i nuovi strumenti di controllo
La stretta contro gli istituti non in regola trova fondamento nel decreto-legge 45 del 2025, che introduce criteri più rigorosi per ottenere e mantenere la parità scolastica. Con questo provvedimento, il Ministero ha rafforzato il proprio impianto normativo, consentendo un controllo capillare su quelle realtà scolastiche che aggirano le regole a discapito della qualità educativa. L’obiettivo dichiarato è quello di tutelare il valore legale del diploma e garantire pari opportunità a tutti gli studenti.
Maturità 2025: crollano i candidati esterni in Calabria
La repressione del fenomeno dei diplomifici ha prodotto effetti immediati anche sulla Maturità 2025. In Calabria, i candidati esterni agli esami di Stato sono scesi del 30,9% rispetto all’anno precedente: dai 747 del 2024 ai 516 del 2025. Una flessione che evidenzia la riduzione dei percorsi scolastici irregolari e la progressiva normalizzazione del sistema. Il dato calabrese è il più marcato nel Sud Italia, a conferma della centralità della regione nel piano nazionale di controllo. Il Ministero dell’Istruzione sottolinea come questi risultati rappresentino un passo importante verso una scuola più trasparente, seria e meritocratica.