Il ruolo della 'ndrangheta nelle stragi di Falcone e Borsellino: un'alleanza criminale oltre Cosa Nostra
Le indagini più recenti rivelano il coinvolgimento della 'ndrangheta nelle stragi del 1992, delineando una strategia mafiosa condivisa tra le principali organizzazioni criminali italiane

Le stragi di Capaci e via D'Amelio, che nel 1992 costarono la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sono state a lungo attribuite esclusivamente a Cosa Nostra. Tuttavia, indagini e processi successivi hanno evidenziato il coinvolgimento della 'ndrangheta, suggerendo un'alleanza tra le due principali organizzazioni mafiose italiane.
La 'ndrangheta e la strategia stragista
Secondo le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, la 'ndrangheta avrebbe partecipato attivamente alla pianificazione delle stragi del 1992. In particolare, è emerso che Giovanni Brusca, esecutore materiale della strage di Capaci, avrebbe proposto ai vertici della 'ndrangheta la creazione di un fronte comune per una strategia della tensione, che prevedeva attentati e omicidi anche in Calabria e in altre regioni del Nord Italia.
Mandanti occulti e intrecci con la politica
Le indagini hanno anche ipotizzato l'esistenza di mandanti esterni alle organizzazioni mafiose, coinvolgendo figure politiche e istituzionali. In particolare, la Procura di Caltanissetta ha indagato su possibili collegamenti tra la 'ndrangheta, Cosa Nostra e ambienti della destra eversiva, evidenziando un quadro complesso di alleanze e complicità.
Le condanne e le indagini in corso
Nel corso degli anni, diversi esponenti della 'ndrangheta sono stati condannati per il loro coinvolgimento nelle stragi del 1992. Tuttavia, molte domande rimangono senza risposta, e le indagini continuano per fare piena luce su tutti i responsabili e le motivazioni dietro questi attentati.
Le rivelazioni sul coinvolgimento della 'ndrangheta nelle stragi di Falcone e Borsellino evidenziano la necessità di un'analisi più ampia del fenomeno mafioso in Italia. Solo attraverso una comprensione completa delle alleanze e delle strategie delle organizzazioni criminali sarà possibile contrastare efficacemente la loro influenza sulla società e sulle istituzioni.