Mancano ormai quattro settimane alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre, ma per i calabresi residenti fuori regione non sono ancora previste agevolazioni sui biglietti ferroviari per rientrare alle urne. A denunciarlo è la deputata del Movimento 5 Stelle, Vittoria Baldino, che in una nota parla di un “grave disservizio” capace di trasformarsi in un vero e proprio ostacolo alla partecipazione democratica.

Secondo Baldino, la misura è già consolidata e applicata in occasione di elezioni nazionali ed europee, con riduzioni fino al 70% sui biglietti. In Calabria, sottolinea la parlamentare, si tratta di una platea di oltre 100mila cittadini fuori sede, tra cui almeno 40mila studenti universitari, che senza sconti rischiano di dover rinunciare al voto per i costi proibitivi dei viaggi. “Sarebbe una negazione del diritto di esprimersi alle urne – afferma – e un segnale devastante per una regione che già lotta contro il cancro dell’astensionismo”.

Baldino punta il dito contro la Regione Calabria, chiamando in causa direttamente il presidente Roberto Occhiuto: “Si attivi immediatamente per garantire il diritto al voto a tutti i calabresi, indipendentemente dal luogo in cui si trovano. È inaccettabile – conclude – che non ci si sia mossi per tempo, quasi come se la scarsa partecipazione fosse un risultato auspicato”.