Parroco aggredito e sequestrato nel Cosentino: arrestato un uomo
Richiesta una benedizione, poi l’aggressione: il gip dispone la custodia cautelare in carcere per rapina e sequestro di persona

Nei giorni scorsi, la polizia di stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo, ritenuto responsabile di reati gravi ai danni di un sacerdote della provincia di Cosenza. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a seguito di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile.
I fatti: una trappola con la scusa della benedizione
Secondo quanto ricostruito nella fase delle indagini preliminari – che necessitano della successiva verifica nel contraddittorio tra le parti – l’indagato avrebbe attirato il parroco nella propria abitazione con la scusa di ricevere una benedizione. Una volta entrato in casa, l’uomo avrebbe colpito il sacerdote con un pugno al volto, facendolo cadere a terra, e si sarebbe impossessato di una somma compresa tra i 350 e i 400 euro contenuta nel suo portafoglio.
Il sequestro e la minaccia
Dopo la rapina, l’aggressore avrebbe costretto il parroco a mettersi alla guida della propria auto, obbligandolo a condurlo a Cosenza, in una zona della città nota per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Terminata la sosta, lungo il tragitto di ritorno verso il paese d’origine, l’uomo avrebbe distrutto il telefono cellulare del sacerdote, lanciandolo poi in aperta campagna. Non contento, lo avrebbe infine minacciato di morte nel caso in cui avesse deciso di denunciarlo.
Le indagini e la custodia cautelare
Le indagini, coordinate dalla Procura di Cosenza, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, tali da giustificare l’emissione della misura cautelare detentiva. Il procedimento penale è attualmente nella fase preliminare, in attesa del contraddittorio con la difesa e degli sviluppi giudiziari. Nel frattempo, l’uomo resta in carcere, ritenuto un soggetto pericoloso e responsabile di una vicenda che ha scosso profondamente la comunità locale.