Pirossigeno Cosenza, impresa salvezza: ribaltato il Petrarca, è ancora Serie A
Spinta da un PalaCosentia infuocato, la squadra calabrese vince 6-3 e annulla il 3-1 dell’andata: decisivi i gol di Felipinho, Trentin, Adornato, Marchio, Jefferson e Cabeça

Una serata da ricordare al PalaCosentia, un’impresa che resterà scolpita nella memoria sportiva della città. La Pirossigeno Cosenza conquista la permanenza in Serie A con una vittoria straordinaria per 6-3 contro il Vinumitaly Petrarca, ribaltando il 3-1 subito all’andata nei playout. Una prestazione di cuore, grinta e qualità, alimentata dal sostegno incessante di un pubblico che ha trasformato il palazzetto in una vera festa.
I rossoblù hanno saputo reagire allo svantaggio iniziale, costruendo minuto dopo minuto una rimonta che ha avuto il sapore dell’impresa. A segno per i padroni di casa: Felipinho, Trentin, Adornato, Marchio, Jefferson e Cabeça, autori di una prova corale che ha fatto la differenza nei momenti chiave del match.
La partita
Il Petrarca parte forte e trova il vantaggio al 6’ con Gargantini, abile a sfruttare un’azione da calcio d’angolo. La reazione dei calabresi non tarda ad arrivare, con occasioni in serie per Felipinho, Cabeça e Gabriel. Il pareggio arriva al 15’, proprio con Felipinho, che finalizza una pressione crescente con un preciso piattone sul secondo palo.
Nel secondo tempo la Pirossigeno alza ulteriormente il ritmo. Dopo alcune occasioni sventate da un attento Feverati, Trentin trova il gol del sorpasso su assist di Marchio. Poco dopo è Adornato, su perfetta triangolazione con lo stesso Trentin, a firmare il 3-1 che riequilibra il conto totale dei gol. L’inerzia è tutta dalla parte dei lupi, che al 14’ trovano la rete del 4-1 con una prodezza del capitano Paride Marchio.
Il Petrarca tenta una reazione e accorcia con Parrel, ma il cinismo della Pirossigeno è implacabile. Al 17’, Jefferson trasforma un tiro libero procurato dal sesto fallo ospite. Nemmeno il power play finale dei veneti riesce a spegnere l’entusiasmo: Felipe Mello trova il 5-3, ma Cabeça chiude definitivamente i giochi con un diagonale che fa esplodere il PalaCosentia.
Un traguardo meritato
Il triplice fischio sancisce non solo una vittoria, ma un traguardo costruito con sacrificio e determinazione. Il pubblico cosentino celebra i suoi beniamini in un tripudio di cori e applausi: la Pirossigeno Cosenza è salva, la Serie A è ancora casa sua.