Quattro presunti scafisti di nazionalità uzbeca e kazaka sono stati sottoposti a fermo dai finanzieri della Sezione operativa navale di Crotone con il supporto della Sezione aerea e sotto la direzione del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, in due diverse operazioni di servizio.


I quattro sono ritenuti responsabili di due sbarchi avvenuti nei giorni scorsi nel porto di Crotone.


 

Si tratta, in particolare, dell'arrivo di un motopesca con a bordo 136 migranti ed un motoveliero con 85.
 

Le operazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone, svolte sia in mare che a terra, attraverso specifiche attività d'indagine e approfondimenti, hanno consentito di evitare la possibilità di sbarchi sul lungomare della città.

 

Le attività in mare sono state svolte in cooperazione con gli assetti esteri dell'Agenzia Frontex e con le unità navali della Capitaneria di porto che hanno assicurato una cornice di sicurezza.