Nel pomeriggio di lunedì 5 maggio i carabinieri dell’Aliquota operativa della Compagnia di Rende, hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura di Cosenza, nei confronti di un soggetto residente ad Acri, sulla base della ritenuta sussistenza dei gravi indizia in ordine al tentato omicidio di un ragazzo, avvenuto ad Acri nelle prime ore del mattino del 22 dicembre 2024.

Le indagini

Gli esiti investigativi, acquisiti a seguito delle accurate indagini svolte dai carabinieri, hanno permesso di ricostruire la dinamica del fatto, nel senso che l’autore, al culmine di un acceso diverbio con la vittima, esplodeva tre colpi di pistola all’indirizzo della stessa, proprio nelle immediate vicinanze dell’abitazione di quest’ultima, cagionandogli importanti ferite d’arma da fuoco ad una spalla e ad una gamba, e di individuare, sul piano della gravità indiziaria, l’autore del grave fatto di sangue.