Il Pd attacca Occhiuto: “Quattro anni di fallimenti, i calabresi lo bocceranno”
Dura presa di posizione dei dem contro il presidente uscente: sanità al collasso, sprechi e propaganda al posto delle riforme. “Tridico è l’alternativa credibile”

Il Partito Democratico della Calabria attacca duramente il presidente uscente Roberto Occhiuto, accusandolo di aver causato in soli quattro anni più danni di quelli prodotti dalle amministrazioni degli ultimi decenni, perlopiù di centrodestra. Secondo i dem, settori cruciali come la sanità e la Film Commission avrebbero registrato un grave arretramento, con servizi insufficienti, un’impennata della migrazione sanitaria e bilanci aziendali poco affidabili. In particolare, sulla gestione dell’ente regionale per il cinema, si denuncia una «mancanza totale di trasparenza».
Sanità e comunicazione nel mirino
Il Pd calabrese accusa Occhiuto di aver concentrato il potere nelle mani dei suoi fedelissimi, trascurando i precari e affidandosi a una comunicazione basata su eventi mediatici e spot, più che su interventi strutturali. Le riforme, secondo i dem, non avrebbero prodotto risultati tangibili: il servizio di emergenza 118 sarebbe peggiorato, la rete ospedaliera è rimasta invariata, e i problemi ambientali – come la gestione dell'acqua – non sono mai stati realmente affrontati.
Verso il voto: “I cittadini diranno basta”
I dem si dicono convinti che i calabresi bocceranno alle urne la gestione Occhiuto. «Ha perso il contatto con la realtà – affermano – e il vento ora soffia contro di lui». Il centrosinistra, con la candidatura di Pasquale Tridico, si propone come alternativa credibile e pronta a riportare al centro dell’agenda i bisogni reali dei cittadini calabresi.