L’Ente Parco presente a Saluzzo in occasione dell’evento voluto dal Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare per la diffusione in Italia del Programma UNESCO Man and Biosphere

Si è concluso a Saluzzo, nell’Antico Palazzo Comunale, il secondo Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera UNESCO.
L’evento, convocato dal Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare, e organizzato dal Parco del Monviso, è stato l’occasione per far conoscere lo stato di attuazione del Programma Man and Biosphere (MAB) “Uomo e Biosfera” UNESCO in Italia. Più di cinquanta i delegati che si sono incontrati per confrontarsi e scambiarsi informazioni e buone prassi legate ai numerosi progetti delle Riserve Man and Biosphere.
Il programma “Man and Biosphere” è un progetto che mira a far scoprire e diffondere le opportunità che le Riserve della Biosfera rappresentano per i territori e le comunità. Definite “una rete funzionale di laboratori all’aria aperta”, le Riserve della Biosfera sono luoghi “dalle svariate tipologie paesaggistiche e dalle dimensioni più diverse nelle quali conservazione dell’ambiente e sviluppo del territorio procedono di pari passo in una forma di equilibrio virtuoso”.
Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila Francesco Curciopresente all’incontro,insieme al funzionario dell’Ente Vincenzo Filippelli,si è fatto portavoce dell’inestimabile patrimonio che il Parco della Sila rappresenta nell’ambito delle Biosfere e dell’impegno profuso dall’Ente nell’attivazione di iniziative volte a tutelare e valorizzare le naturali ricchezze della Riserva MAB calabrese.
Erano presenti all’evento i rappresentanti delle diciannove Riserve della Biosfera italiane: tra di loro anche i delegati delle riserve “Po Grande” e Alpi Giulie che hanno ottenuto il riconoscimento Unesco nel giugno di quest’anno e ai quali è stata consegnata la pergamena ufficiale. Presenti anche i delegati della Riserva del Monte Grappa, candidata italiana per il 2020 al riconoscimento UNESCO.
Tante le attività organizzate nel corso di queste quattro giornate di scambio e confronto.
Il programma si è aperto nel salone Rovasenda della Castiglia con i saluti delle Autorità e l'avvio lavori.La prima giornata ha messo al centro la complessità e la diversità dei territori, attraverso tavoli di lavoro legati alla gestione e alla comunicazione delle Riserve della Biosfera. I risultati dei due tavoli di lavoro sono stati presentati nella giornata del 19 dopo l’escursione nel territorio del Monviso a Valle Varaita e la visita all’azienda Valverbe à Melle.
Alle escursioni nelle valli del Monviso si sono susseguite quelle alla scoperta del territorio francese: la Riserva della Biosfera del Monviso, infatti, è l’unica Riserva italiana ad essere transfrontaliera.
In occasione della trasferta sul versante francese, i responsabili del ParcNaturelRegionalduQueyras, che condivide dal 2013 la governance della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso con il Parco del Monviso, hanno presentato l’esperienza degli eco-attori, impegnati in un percorso attivo di ricerca e applicazione della sostenibilità ambientale.
Durante la mattinata di venerdì 20 settembre si è svolto, nell’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo, il convegno dedicato a “Il coinvolgimento dei giovani e degli stakeholder” nella valorizzazione delle Riserve della Biosfera.
L’appuntamento è stato introdotto da Enrico Vicenti, Ministro plenipotenziario e Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, e da Jonathan Baker dell’UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe di Venezia.
Altra tappa dell’evento è stata la cittadina di Bra per la visita all’Università delle Scienze Enogastronomiche e alla rassegna Cheese 2019 dedicata al formaggio, alla quale tutti i delegati hanno preso parte e nella quale la Riserva della Biosfera del Monviso ha esposto stand di produttori italiani e francesi.
A conclusione delle quattro giornate le visite guidate al Castello di Racconigi, Patrimonio mondiale dell’UNESCO al Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini (Alpstream), a Ostana e alle Sorgenti del Po a Pian del Re, nella Valle del Po.
La presenza dell’Ente Parco Nazionale della Sila al Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera Unesco è stata molto importante sotto diversi punti vista, in particolar modo in termini di confronto e scambio di buone pratiche con gli altri delegati. Un’occasione per raccontare i progetti attivi in Sila e l’impegno a favore di iniziative legate alle produzioni e al turismo sostenibile, e porre le basi a successive collaborazioni tra le aziende silane e quelle della Riserva del Monviso.