Giubileo 2025, la Calabria riscopre fede e cammini spirituali
Turismo lento, identità religiosa e accoglienza: un’occasione storica per rilanciare il territorio attraverso i percorsi di devozione e cultura

Il 2025 si preannuncia come un anno di svolta per il turismo spirituale in Calabria grazie al Giubileo, indetto da Papa Francesco come “Giubileo della Speranza”. La Regione si è già attivata per promuovere itinerari religiosi, eventi e iniziative pensate per valorizzare i luoghi di fede presenti sul territorio. Strumenti digitali, agevolazioni per i pellegrini e una nuova comunicazione integrata sono parte delle strategie in atto per attrarre visitatori da tutta Italia e dall’estero.
Cammini di fede: il percorso di San Francesco di Paola
Al cuore dell’offerta spirituale calabrese troviamo il Cammino di San Francesco di Paola, un itinerario di 247 km suddiviso in 12 tappe, che collega i luoghi simbolo della vita del santo. Questo cammino si articola in tre tratte principali: la Via del Giovane, la Via dell’Eremita e la Via dei Monasteri.
– La Via del Giovane unisce San Marco Argentano a Paola, attraversando conventi e paesi legati alla giovinezza del santo.
– La Via dell’Eremita ripercorre le tappe del ritiro spirituale di Francesco tra Paterno Calabro e Paola.
– La Via dei Monasteri tocca luoghi legati alla fondazione dei primi insediamenti monastici da parte del santo.
Questo itinerario non è solo religioso: unisce fede, trekking, paesaggi incontaminati e strutture di accoglienza come rifugi, B&B e chiese. Al termine di ogni percorso, i pellegrini ricevono un attestato simbolico, che sancisce il completamento dell’esperienza spirituale.
Benefici economici, culturali e sociali
Il rilancio del turismo spirituale in Calabria è visto anche come un’opportunità economica per i territori interni e meno frequentati. Si prevede un incremento di presenze legato al cosiddetto “turismo lento”, con effetti positivi per alloggi, ristorazione e mobilità sostenibile. Le diocesi stanno già organizzando eventi religiosi, percorsi guidati, convegni e momenti culturali legati alla spiritualità del Giubileo.
Dal punto di vista culturale, l’evento rappresenta anche un’occasione per il recupero del patrimonio religioso calabrese: santuari, chiese rupestri, monasteri e conventi rischiano l’abbandono ma possono rinascere grazie a una nuova attenzione e a investimenti mirati. Anche il mondo universitario e scolastico è coinvolto, con iniziative che uniscono formazione, memoria e fede.
Verso l’ospitalità spirituale: sfide e prospettive
Per sfruttare appieno il potenziale del Giubileo 2025 in Calabria, è necessario un lavoro di squadra tra istituzioni, Chiesa, operatori turistici e comunità locali. Obiettivi chiave saranno garantire accoglienza adeguata, curare la promozione degli itinerari religiosi, integrare il turismo spirituale con quello naturalistico e gastronomico, e coinvolgere la vasta diaspora calabrese nel mondo.
Il Giubileo può diventare un’occasione storica per costruire un nuovo modello di turismo regionale: più consapevole, sostenibile e legato all’identità profonda della Calabria. Un’opportunità da cogliere con visione, impegno e determinazione.