Martedì 16 dicembre, alle ore 20:00, il Teatro Auditorium dell’Università della Calabria ospiterà la cerimonia inaugurale dell’anno accademico 2025/2026 del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, un appuntamento che unisce ricerca scientifica e creatività musicale. L’evento, a ingresso libero fino a esaurimento posti, aprirà con la lectio magistralis del rettore Gianluigi Greco, dal titolo “Rivoluzione sonora: l’IA sta cambiando la musica?”. Il tema affronta il rapporto tra intelligenza artificiale e musica, esplorando come la tecnologia stia ridefinendo i concetti di composizione, interpretazione e creatività.

Un viaggio tra musica sinfonica e innovazione


Dopo la lezione, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio, diretta dal maestro Giulio Marazia, eseguirà il concerto “Intelligenze Musicali”, con brani di Musorgskij, Prokofiev, Elgar e Holst. Un percorso sonoro tra Ottocento e Novecento che mette in dialogo il repertorio classico con le nuove prospettive offerte dalla tecnologia. “La collaborazione tra Università e Conservatorio – ha spiegato il rettore Greco – è un luogo di confronto sul futuro, dove scienza e arte si incontrano per interpretare il cambiamento e immaginare nuove forme di pensiero”.

Una sinergia che valorizza il territorio


Il direttore del Conservatorio, Francesco Perri, ha evidenziato come l’evento rappresenti “un segno concreto della volontà di costruire rapporti istituzionali solidi basati su musica, ricerca e innovazione”. Sulla stessa linea il presidente del CAMS, Francesco Raniolo, che ha sottolineato la “sinergia virtuosa tra Conservatorio e Unical, capace di rafforzare l’offerta culturale regionale”. Tra le iniziative nate da questa collaborazione è già in programma per il 29 gennaio un nuovo concerto al TAU con il maestro Perri, l’Orchestra Sinfonica Brutia e la pianista Zlata Chochieva, a conferma di un percorso comune che intreccia formazione, talento e innovazione.