Treno
Treno

Giornata complicata per chi si sposta oggi, lo sciopero generale indetto dai sindacati autonomi Usb, Cub e Cobas coinvolge tutte le categorie, dalla scuola alla sanità, ma sono i trasporti a subire le ripercussioni più pesanti. Lo stop nel settore ferroviario è scattato ieri sera alle 21 e proseguirà fino alle 20.59 di oggi. Per mitigare i disagi, Trenitalia ha garantito alcune fasce di servizio per i treni regionali, attive dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00. Diversa la situazione del trasporto pubblico locale, con fasce orarie di garanzia che variano da regione a regione. Trenitalia ha invitato i viaggiatori a informarsi in anticipo, segnalando possibili cancellazioni totali o parziali su Frecce, Intercity e treni regionali.

Disagi anche nei cieli e nell’industria

Non solo treni: anche il trasporto aereo è stato colpito. Nei giorni scorsi, Ita Airways ha annunciato la cancellazione di 34 voli, tra nazionali e internazionali, di cui 32 programmati proprio per oggi. Gli altri due sono stati soppressi nei giorni adiacenti, il 19 e il 21 giugno. Sul fronte industriale, si segnala un ulteriore sciopero di otto ore, proclamato da Fiom, Fim e Uilm per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Le manifestazioni, a carattere regionale, coinvolgono diverse città e rischiano di aggravare ulteriormente la situazione nei centri urbani già messi alla prova dallo sciopero dei trasporti.

Manifestazioni e cortei in tutta Italia

Ai disagi negli spostamenti si aggiungono le difficoltà legate alla mobilitazione pubblica. In molte città italiane sono previsti cortei e presìdi, che potrebbero causare rallentamenti e traffico congestionato. A dare voce alle istanze dei lavoratori saranno i segretari generali delle federazioni metalmeccaniche: Michele De Palma (Fiom) interverrà a Napoli, Ferdinando Uliano (Fim) sarà a Bologna, mentre Rocco Palombella (Uilm) parlerà a Mestre. Le piazze, oggi, diventano quindi il centro della protesta, in una giornata che si preannuncia complessa sotto ogni punto di vista.