Doris Lo Moro contro il Pd: “Non parteciperemo al voto, tutto è già deciso”
La candidata a sindaco di Lamezia attacca i consiglieri regionali Alecci e Bruni: “Partito calabrese inadeguato, non vogliamo il Pd degli eletti né delle tessere”

“Non parteciperemo al voto per eleggere il nuovo segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro perché tutto è stato già deciso dai consiglieri regionali Alecci e Bruni”. Con queste parole Doris Lo Moro, candidata a sindaco alle recenti comunali di Lamezia Terme, ha annunciato il disimpegno della sua area dal congresso provinciale, denunciando una gestione verticistica e priva di reale confronto democratico.
“Parlo a nome della lista e dei candidati: tuteliamo i nostri voti”
Durante una dichiarazione pubblica, Lo Moro ha sottolineato come la sua presa di posizione non sia personale: “Io non prendo accordi con nessuno e non mi siedo con la Bruni o con Alecci per decidere. Parlo a nome della lista del Pd e dei candidati. Vogliamo tutelare i 12mila voti ottenuti al primo turno e i 4.755 del Pd, primo partito in città”. La candidata ha accusato il gruppo dirigente regionale di fingere di ignorare la dinamica degli “accordicchi” o, peggio, di esserne consapevole e complice.
La denuncia: “Candidato già deciso, noi esclusi dal confronto”
La critica principale riguarda la designazione del prossimo segretario provinciale, sulla quale, secondo Lo Moro, ogni decisione era già stata presa prima ancora dell’avvio di un confronto. “Ci è stato comunicato un accordo già precostituito e che c'era già il candidato”, ha affermato. “Ma su questo abbiamo avuto da ridire. Non è possibile che gli eletti, al Consiglio regionale o al Parlamento, debbano decidere chi candidare a loro piacimento”.
Due nomi in corsa, ma nessun coinvolgimento della base
A rendere ancora più acceso il dibattito, la candidatura di Gregorio Gallello, sindaco di Gasperina, a cui si è recentemente aggiunta quella di Francesco Pitaro, già consigliere regionale. Entrambe le figure – secondo Lo Moro – sarebbero espressione di scelte calate dall’alto, in continuità con un metodo di gestione del partito che esclude la partecipazione attiva della base e delle forze territoriali.
Verso un nuovo appuntamento: “Presto un’analisi del voto a Lamezia”
Nel concludere il suo intervento, Doris Lo Moro ha annunciato una nuova conferenza dedicata all’analisi del voto a Lamezia Terme. “In quell’occasione – ha detto – entreremo nel merito, per avviare le sfide future”. Un segnale chiaro che il gruppo che ha sostenuto la sua candidatura non intende restare ai margini, ma punta a riorganizzarsi con spirito critico e propositivo, fuori dagli schemi di un Pd che – almeno nella sua attuale configurazione regionale – viene definito come inadeguato.