Hanno aperto stamane alle ore 7 i seggi per l'elezione dei sindaci in 595 comuni nelle regioni a statuto ordinario.


 

Chiuderanno alle ore 15 e subito dopo inizierà lo spoglio delle schede. Affluenza a picco in questa tornata di elezioni amministrative: anche la scelta del sindaco, un tempo molto sentita e partecipata, oggi fa i conti con una forte disaffezione da parte dell'elettorato.

 

L'affluenza definitiva alle 23, per i comuni seguiti dal Viminale, è del 46,39% in calo di quasi 14 punti rispetto alle precedenti omologhe in cui aveva votato il 59,89% degli aventi diritto.


 

In quasi 30 anni il calo dei votanti è stato del 25%, 1 elettore su 4 non è più andato a votare: basti pensare che alle elezioni comunali del giugno 1993 aveva votato il 79% degli aventi diritto mentre alle amministrative del giugno dello scorso anno ha votato il 54,72%, in pratica solo un elettore su due ha scelto il sindaco.

 

Le urne sono aperte per le elezioni amministrative in 790 comuni nel complesso, anche se fra ieri e oggi si vota in 595 comuni delle regioni a statuto ordinario e c'è solo un capoluogo di regione, Ancona, mentre sono 13 i capoluoghi di provincia. Non ci sono grandi centri coinvolti ma è comunque un test politico importante per la maggioranza di governo, a 8 mesi dalle elezioni politiche, e per l'opposizione.


 

Sono chiamati a votare in tutto 6,3 milioni di elettori per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio comunale. In Sicilia e Sardegna si vota il 28 e 29 maggio, in Trentino e Valle d'Aosta il 21 maggio.

 

Nelle regioni 'speciali' si vota nel complesso in 195 comuni. L'attenzione è soprattutto al risultato nei tredici capoluoghi: oltre ad Ancona, unica città capoluogo di regione, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza.


 

Il turno primaverile delle elezioni comunali si completerà poi il 21 maggio con il voto previsto in Valle d'Aosta (1 Comune) e Trentino- Alto Adige (3 Comuni), e il 28 e 29 maggio con le elezioni in Sicilia (128 Comuni) e Sardegna (39 Comuni). Subito dopo la chiusura dei seggi inizierà lo spoglio delle schede.

 

Quanto all'affluenza, andando indietro nel tempo, nel 2017 (1.004 i Comuni al voto) l'affluenza era stata del 60,07%. Nel 2020 (764 comuni) l'affluenza era stata del 65,62%; nel 2019 (3.685 comuni) del 67,68%.

 

Nella tornata del 2016 aveva votato il 61,52% degli aventi diritto. Tra le curiosità della giornata elettorale, una ha riguardato una donna di 100 anni e 4 mesi, Teresa Righini, ristoratrice in pensione e fondatrice dell'Osteria del Pozzo ad Ancona, che nonostante l'età avanzata, non ha rinunciato ad esercitare il suo diritto-dovere di voto ed andata al seggio numero 27 di Falconara Marittima, appoggiandosi ad un bastone e accompagnata dal genero. Due persone sono state invece denunciate nel Napoletano per aver scattato foto alle schede elettorali che avevano votato