Nel pomeriggio di ieri 5 febbraio 2022, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende (CS) sono intervenuti nel Comune di Luzzi (CS) a seguito di una segnalata lite terminata poi con il ferimento di una persona attinta da colpi d’arma da fuoco, soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata presso l’Ospedale Annunziata di Cosenza per le ferite riportate.

La prima attività investigativa, eseguita nell’immediatezza dai militari dell’Arma con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Cosenza, permetteva di accertare che verso le ore 17:00 all’interno di un bar sito in un complesso commerciale di Luzzi (CS) era scaturito un diverbio tra alcuni soggetti intenti a consumare bevande nell’esercizio commerciale, allorquando uno di essi, estratta una pistola, esplodeva tre colpi che attingevano il 26enne alla gamba, all’inguine e alla tibia per poi dileguarsi unitamente ad altri due soggetti a bordo di un veicolo.

I Carabinieri di Rende, intervenuti prontamente sul posto per eseguire un accurato sopralluogo con il supporto della Squadra Rilievi del Nucleo Investigativo, hanno intrapreso immediate attività d’indagine nonché ininterrotte ricerche del presunto autore del tentato omicidio. L’uomo, un trentenne pregiudicato di Cosenza, è stato identificato ed individuato poco dopo, al termine di plurime escussioni di persone informate sui fatti che hanno consentito l’esatta ricostruzione della dinamica dei fatti, determinando l'arresto per il reato di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e la successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Al riguardo, si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato che lo stesso è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

La rapida manovra investigativa ha consentito, inoltre, di deferire in stato di libertà altri due trentenni, uno per porto e detenzione di arma da fuoco, l’altro invece per favoreggiamento personale.

I motivi del gesto sono tuttora, in corso di accertamento anche alla luce dei plurimi precedenti penali dei soggetti monitorati in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio.. Il ferito si trova tuttora ricoverato all’Ospedale di Cosenza non in pericolo di vita.