Inchiesta sulla sanità privata in Calabria: nuove perquisizioni alla Cittadella regionale

La Guardia di Finanza di Catanzaro ha eseguito questa mattina nuove perquisizioni alla Cittadella regionale, con particolare attenzione all’ufficio di Presidenza. L’attività rientra in un’inchiesta condotta dalla Procura di Catanzaro e rappresenta un ulteriore sviluppo delle operazioni avviate nei giorni precedenti.

Nel mirino autorizzazioni e accreditamenti sanitari

Le indagini proseguono dopo le acquisizioni documentali effettuate ieri presso il Dipartimento Tutela della Salute e Economia. Al centro delle verifiche ci sarebbero le procedure di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie private. La Guardia di Finanza starebbe esaminando eventuali irregolarità o anomalie nella gestione delle pratiche e nei rapporti tra sanità pubblica e operatori privati.

Perquisito anche il dirigente ad interim della Sanità

Sempre nella giornata di ieri, le Fiamme Gialle hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di Tommaso Calabrò, dirigente generale ad interim del Dipartimento Salute. Il suo nome emerge nell’ambito dell’inchiesta, che punta a far luce su dinamiche e responsabilità nella gestione delle autorizzazioni sanitarie. L’attenzione degli inquirenti resta alta su eventuali intrecci tra politica, burocrazia e interessi privati.