Università di Catanzaro
Università di Catanzaro

Il consigliere regionale Antonello Talerico rilancia con forza la proposta di riattivare il corso di laurea in Medicina veterinaria presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Dopo un primo annuncio pubblico, Talerico ha incontrato il rettore Giovanni Cuda e successivamente il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il quale – come riferito dallo stesso consigliere – si è detto «assolutamente disponibile a supportare l’Università sia per il rilancio del corso, sia per l’individuazione e l’apertura di un Hub ospedaliero veterinario», condizione richiesta anche da ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca).

Le condizioni necessarie per il rilancio

Durante un incontro pubblico, Talerico ha illustrato i requisiti essenziali per riavviare il percorso di studi. In primo luogo, è necessario che l’Ateneo si attivi rapidamente per superare le criticità rilevate da ANVUR. Fondamentale sarà anche l’individuazione di una struttura da destinare a Ospedale universitario di Medicina veterinaria. Sul punto, ha precisato il consigliere, la Regione ha già espresso la volontà politica di sostenere l’investimento. Questo presidio rappresenterebbe una condizione determinante per l’accreditamento del corso.

Un piano d’azione basato su otto pilastri

Talerico propone un piano strategico articolato su otto pilastri operativi:

Costituzione di una task force operativa con pieni poteri decisionali;

Accordo vincolante tra Regione e Ateneo per la progettazione e l’avvio dell’Ospedale veterinario;

Individuazione di strutture idonee e attivazione di partnership strategiche per la didattica e i tirocini;

Piano di reclutamento di docenti e tecnici qualificati;

Produzione di documentazione accademica conforme agli standard internazionali, con relazioni attive con corsi di studio veterinari accreditati EAEVE;

Sinergia istituzionale e professionale permanente;

Definizione di un piano finanziario solido e graduale;

Tempistiche chiare e traguardo dell’accreditamento ANVUR.

Un’opportunità strategica per la Calabria

Secondo Talerico, la riattivazione di Medicina veterinaria rappresenta un investimento strategico per il territorio: «Si tratta di un progetto con un altissimo potenziale di sviluppo economico, capace di generare ricadute positive superiori a qualsiasi altro corso di laurea, grazie alla domanda proveniente da aziende e privati, nonché alle possibilità in termini di formazione e ricerca». Il consigliere evidenzia inoltre che in Italia esistono pochissimi ospedali veterinari universitari e che un polo calabrese, adeguatamente attrezzato, potrebbe diventare un punto di riferimento per l’intero Sud Italia.