San Giovanni in Fiore, assunti i 18 Tirocinanti di Inclusione Sociale: “Ha vinto la dignità del lavoro”
La sindaca Succurro: “Un momento storico per la comunità, grazie alla Regione stabilizzazioni possibili dopo anni di attesa”
Un atto di giustizia e dignità per 18 lavoratori che da anni attendevano un riconoscimento formale del proprio impegno. Il Comune di San Giovanni in Fiore ha approvato una delibera di giunta per l’assunzione a tempo indeterminato dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS), ponendo fine a una lunga stagione di precariato vissuta senza contratto né tutele.
Ad annunciare la svolta è stata la sindaca Rosaria Succurro, che ha incontrato personalmente i lavoratori prima della seduta del Consiglio comunale del 31 luglio. «Questo è un momento storico per la nostra comunità – ha dichiarato – perché oggi possiamo affermare che ha vinto la dignità del lavoro». L’assunzione è resa possibile grazie ai 54mila euro per lavoratore stanziati dalla Regione Calabria, su iniziativa del presidente Roberto Occhiuto e dell’assessore Giovanni Calabrese.
Succurro ha voluto sottolineare anche il valore politico e sociale del provvedimento, che si aggiunge alle recenti stabilizzazioni di 104 ex Lsu/Lpu, all’assunzione di nuovi vigili urbani e al reclutamento degli operai della Legge 15 in Calabria Verde. «Contano i fatti – ha concluso – soprattutto quando si parla di lavoro, reddito e dignità della persona».
