L’Istituto Superiore di Sanità ha confermato, attraverso le analisi di laboratorio, la diagnosi di botulismo nei primi tre campioni prelevati ai pazienti giunti all’ospedale Annunziata di Cosenza. La direzione dell’Azienda ospedaliera, nel bollettino medico odierno, ha spiegato che i risultati attestano ufficialmente la presenza del focolaio, già sospettato clinicamente nei giorni scorsi.

Diagnosi rapida e cure immediate

Grazie alla tempestiva individuazione del botulismo, l’Azienda ospedaliera ha potuto attivare con prontezza tutte le procedure previste, richiedendo l’antitossina botulinica disponibile presso il Ministero della Salute. L’intervento immediato ha consentito di somministrare il trattamento entro i tempi utili, evitando conseguenze potenzialmente fatali per molti pazienti colpiti.

Aggiornamento sul quadro clinico

Sul fronte clinico, uno dei due pazienti ricoverati in Terapia Intensiva è stato estubato ed è ora in respiro autonomo, mentre un altro, già trattato con l’antitossina, ha lasciato la Rianimazione per essere trasferito in Medicina. Restano 14 i pazienti ricoverati: 5 in terapia intensiva, 3 in pediatria e 6 nei reparti di area medica.