Occhiuto: “Orgoglioso del risultato. Ora pacifichiamo la Calabria”
Il governatore rieletto ringrazia i leader della coalizione e i cittadini e apre alla collaborazione con Tridico

In un punto stampa seguito alla chiusura delle urne, Roberto Occhiuto ha espresso soddisfazione per l’esito delle elezioni regionali in Calabria, che lo hanno visto riconfermato alla guida della Regione con un ampio margine. «Ringrazio i leader della coalizione con cui ho concordato la decisione che poi ho assunto portando la Calabria alle elezioni con un anno d’anticipo», ha dichiarato il presidente rieletto, ricordando la scelta strategica che ha anticipato la tornata elettorale al 2025.
Occhiuto ha poi sottolineato l’importanza del sostegno popolare: «Ma ancora di più voglio ringraziare i calabresi e sono ancora più orgoglioso per questo risultato che penso sarà ancora maggiore». Un messaggio di gratitudine rivolto ai cittadini che, con il loro voto, hanno rinnovato la fiducia al centrodestra e al suo progetto politico.
Ringraziamenti a Tridico e invito alla collaborazione
Nel suo intervento, Occhiuto ha voluto ringraziare anche lo sfidante del centrosinistra: «Ringrazio Tridico che mi ha fatto i complimenti. E ho chiesto anche a lui di collaborare con me in qualsiasi ruolo decida di farlo». Un’apertura politica che mira a creare un clima di dialogo istituzionale, oltre le differenze emerse durante la campagna elettorale.
Il presidente ha sottolineato la necessità di valorizzare le competenze e di costruire percorsi condivisi, nella prospettiva di un governo regionale che possa beneficiare anche del contributo delle opposizioni su temi strategici.
“Pacifichiamo la regione dopo una campagna violenta”
Occhiuto ha poi lanciato un messaggio distensivo, invitando tutte le forze politiche a voltare pagina: «Gli ho detto anche che sarebbe il caso di pacificare questa regione dopo una campagna elettorale anche violenta». Le settimane precedenti al voto sono state infatti caratterizzate da toni accesi e scontri verbali tra i principali schieramenti.
Con queste parole, il governatore riconfermato ha voluto imprimere un segnale di unità e responsabilità, aprendo la nuova legislatura con un appello alla collaborazione istituzionale e al superamento delle divisioni, per affrontare con maggiore coesione le sfide strutturali della Calabria.
“No all'assistenzialismo”
"Lo dico senza fare polemica, però sono orgoglioso dei calabresi e dell'immagine che oggi danno alla Calabria. Perché? Dall'altra parte si sono presentati col padre del reddito di cittadinanza, dichiarando che in Calabria avrebbero fatto il reddito di dignità, annunciando l'assunzione di 7000 forestali, 3000 Lsu, l'abolizione del bollo, dimostrando che forse dall'altra parte avevano in mente una Calabria che per fortuna non esiste più perché si sta affrancando dall'assistenzialismo". Lo ha detto Roberto Occhiuto, in un punto stampa dopo che gli exit poll lo danno come presidente rieletto della Calabria.
"Una Calabria - ha aggiunto - che non vota più perché qualcuno vuole rubare il voto promettendo cose che non sono realizzabili. Una Calabria che evidentemente ha apprezzato anche il nostro modo di fare campagna elettorale, il modo di farla di questa squadra che ringrazio molto. Eppure abbiamo fatto una campagna onesta perché abbiamo detto ai calabresi che io in quattro anni, io, la mia squadra, non abbiamo avuto la bacchetta magica, non abbiamo potuto cambiare la Calabria più in profondità di quanto abbiamo fatto, non abbiamo potuto trasformarla perché nessuno ha la bacchetta magica, però, come dice lo slogan che abbiamo scelto, abbiamo fatto molto di più che nei decenni precedenti".