Altomonte
Altomonte

Altomonte, Comune di circa 4.300 abitanti in provincia di Cosenza, si erge su un promontorio panoramico a quasi 600 metri sul livello del mare. Le sue radici si perdono fino all’epoca romano-romana, ma è nel Medioevo che il borgo assunse un’importanza strategica e culturale. Conquistato dai Normanni nella metà dell’XI secolo, divenne feudo dei Sangineto prima e poi dei Sanseverino, che ne consolidarono il ruolo difensivo costruendo imponenti mura, porte e la Torre Pallotta, ristrutturata nel Duecento e oggi sede del Museo Civico dedicato al pittore Franco Azzinari.

Tesori d’arte religiosa

Il cuore spirituale di Altomonte ruota attorno alla chiesa di Santa Maria della Consolazione, capolavoro del gotico-angioino edificato nel XIV secolo dai Sangineto su preesistenti strutture normanne. Il suo portale, le bifore, il grande rosone e la torre campanaria testimoniano la raffinata contaminazione tra arte francese e tradizione mediterranea. A pochi passi si trova il Convento domenicano con la Biblioteca e il Museo Civico, mentre la chiesa di San Giacomo Apostolo, con la sua epigrafe greca dell'873, ricorda l’influenza bizantina che ha segnato profondamente la storia calabrese.

Vita da borgo Slow e gusto autentico

Con le sue viuzze tortuose e le case che si incastrano senza soluzione di continuità, Altomonte mostra un aspetto che richiama i borghi arabi, grazie alla rete urbana di vicoli ciechi e scalinate. La città ha mantenuto vocazione agricola e artigiana e si fregia dell’appartenenza alle associazioni dei Borghi più Belli d’Italia e di Città del Pane, grazie a un prodotto locale di grande pregio. Il borgo si anima nelle stagioni con sagre, eventi culturali e happening enogastronomici, celebrando l’identità e la qualità del prodotto locale.

Cultura che fa comunità

Ogni estate Altomonte accende i riflettori sui suoi spazi teatrali e sulle piazze storiche con il Festival Euromediterraneo, che porta performance teatrali, concerti, danza e poesia. Il Teatro Costantino Belluscio, sorta di arena contemporanea dentro il tessuto medievale, è cassa di risonanza di premi letterari, appuntamenti musicali e incontri creativi. Arte urbana e installazioni permanenti, come il progetto illustrativo di Francesco Caporale, arricchiscono il borgo, trasformando strade e facciate in un museo diffuso a cielo aperto.

Natura, panorami e scoperte

Punto di partenza ideale per escursioni, Altomonte guarda verso le pendici del Parco Nazionale del Pollino e il Parco del Farneto, oasi verde con laghetto e area picnic. Qui la natura incontra la cultura, offrendo scenari ideali per rilassarsi e riscoprire un ambiente rigoglioso, dove respirare la bellezza dell’autenticità.

Oltre il tempo, dentro la memoria

Attraverso secoli di continuità storica, Altomonte resta un borgo senza tempo, capace di ispirare chi lo visita con la sua fusione tra arte medievale, spiritualità, paesaggio e tradizioni vive. È un angolo di Calabria dove la storia si vede, si sente, si assapora, diventando esperienza autentica e condivisione di bellezza.