I carabinieri forestali hanno scoperto, nei giorni scorsi, un’altra costruzione abusiva in corso di realizzazione in un’area rurale.

L’opera è stata posta sotto sequestro. Il proprietario dell’area, un agricoltore del luogo, è stato deferito alla Procura della Repubblica per costruzione abusiva.

I militari della stazione CC Forestale Cirò, nel corso di attività di controllo del territorio, hanno notato un piccolo fabbricato realizzato con mattoni a faccia vista con copertura a tetto a due falde, non ancora completato. Il manufatto, realizzato presumibilmente da non più di qualche mese, secondo gli accertamenti svolti presso l’ufficio comunale competente, era privo di atti legittimanti l’edificazione.

È stata sequestrata così una costruzione ad un piano, edificata su un’area di 6,9 m x 6,7 m con copertura a tetto a due falde. La struttura, al momento del sopralluogo, era priva di infissi. All’interno era ancora priva di impianti tecnologici e le pareti non erano intonacate, ma era già presente un caminetto realizzato con cura.
Il proprietario dell’area, un uomo di 47 anni residente a Crucoli, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Crotone per costruzione abusiva in area soggetta a vincolo idrogeologico.
Il Gruppo CC Forestale Crotone invita la popolazione a segnalare le presunte costruzioni abusive agli Uffici tecnici comunali, titolari della vigilanza sull'attività urbanistico – edilizia, o alle Forze di polizia. L’edificazione incontrollata nel territorio aumenta il consumo del suolo con il conseguente impatto sull’ambiente. Ha pure riflessi significativi sull’evasione dei tributi dovuti dai proprietari, alimentando ulteriori disparità fra i cittadini.