Un duro colpo alla ndrangheta è stato inflitto con un’importante operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro e del ROS, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo calabrese. L’azione ha portato all’esecuzione di un provvedimento cautelare nei confronti di 44 persone, accusate a vario titolo di reati gravi legati alla criminalità organizzata. L’indagine, che ha coinvolto anche le regioni Lazio, Piemonte e Lombardia, ha svelato un quadro inquietante di attività illecite riconducibili a una potente organizzazione mafiosa operante lungo la costa ionica calabrese.

Traffico di armi e scambio politico-elettorale

Secondo gli inquirenti, gli arrestati sarebbero coinvolti in reati che vanno dall’associazione di tipo ‘ndranghetistico alla procurata inosservanza della pena, dal traffico di armi a numerosi delitti contro la persona e il patrimonio, tutti aggravati dalle finalità mafiose. Tra le accuse più gravi emergono anche lo scambio elettorale politico-mafioso e il traffico di sostanze stupefacenti, elementi che testimoniano l’infiltrazione del clan non solo nel controllo del territorio, ma anche in ambiti strategici della società.

Gestione  delle attività illecite

Le indagini hanno ricostruito un sistema criminale ben radicato, caratterizzato da una gestione capillare delle attività illecite e da un controllo del territorio esercitato con violenza e intimidazione. L’operazione ha evidenziato come la ‘ndrangheta non si limiti più alla sola Calabria, ma continui a estendere la propria influenza in altre regioni italiane, consolidando i suoi affari illeciti attraverso una rete complessa e ramificata.

L'intervento dei Carabinieri 

L’azione dei Carabinieri e della magistratura rappresenta un segnale forte nella lotta alla criminalità organizzata, con l’obiettivo di smantellare una struttura che, per anni, ha imposto il proprio potere sul territorio. Gli arresti effettuati e le indagini in corso potrebbero portare a ulteriori sviluppi, contribuendo a fare luce su un sistema criminale che, nonostante le operazioni di contrasto, continua a esercitare un’influenza pervasiva su economia e politica.