Covid: Si attendono nuove misure per le festività natalizie

Nuove misure per Natale e Capodanno, la stretta per arginare il contagio. Governo e Regioni si confrontano oggi sui provvedimenti da varare in vista delle imminenti festività, mentre in Europa la parola lockdown varca i confini e si impone.
Alla riunione partecipano il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, il ministro della Salute Roberto Speranza e il commissario Domenico Arcuri.
Boccia: Ci vuole prudenza e responsabilità
"Dalle giornate prefestive fino al 6-7 gennaio è più utile chiudere per tutti. Vogliamo chiudere il più possibile. 'Penso che sia molto responsabile anche da parte nostra essere conseguenti. A maggio eravamo arrivati allo 0.5 di indice contagio, di Rt, ma avendo avanti giugno luglio e agosto. Ora grazie alla misure già prese siamo su quella strada ma abbiamo di fronte gennaio, febbraio e marzo e dobbiamo essere responsabili. Dobbiamo sapere che dal 7 gennaio si riparte, ma si riparte mettendo in sicurezza le reti sanitarie il più possibile. Se non lo facciamo durante le feste di Natale, quando dobbiamo farlo...'', queste le parole del ministro Boccia alla trasmissione DiMartedì. ''In questo momento -ha sottolineato Boccia- la decisione che si aspetta riguarda tre giorni, ovvero 25 26 e 31 dicembre che tutto il resto del periodo che è già sottoposto a prescrizioni molto chiare. Ritengo che dalle giornate prefestive fino al 6-7 gennaio è più utile chiudere per tutti. Vogliamo chiudere il più possibile. La mia posizione e quella di Speranza sono note, vogliamo condividerle con le Regioni'', ha aggiunto.