Università della Calabria
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La competizione per il rettore Unical si presenta come un passaggio strategico per l’ateneo e il territorio: tra innovazione, partecipazione e un progetto universitario proiettato verso nuovi traguardi, i prossimi mesi saranno decisive per la definizione della leadership che guiderà l’Università della Calabria nel prossimo ciclo.

Avvio ufficiale della competizione

Con la firma del decreto da parte del decano, l’Università della Calabria ha avviato formalmente il percorso elettorale che porterà alla nomina del nuovo rettore per il sessennio 2025‑2031. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 31 luglio e l’elezione sarà organizzata il 30 settembre, per consentire la più ampia partecipazione di docenti, personale tecnico‑amministrativo e studenti, con il voto in presenza tramite dispositivi elettronici certificati.

Sfida a tre nomi: continuità o discontinuità?

Per la successione all’attuale rettore Nicola Leone, che conclude il suo mandato il 31 ottobre, si profila un confronto serrato tra tre candidati. Gianluigi Greco, direttore del dipartimento di Matematica e Informatica e presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, rappresenta il fronte tecnocratico. Patrizia Piro, già prorettrice, incarnerebbe una linea di continuità con l’attuale gestione. Franco Rubino, docente di Economia aziendale, ha ufficializzato la sua candidatura con un progetto inclusivo e partecipativo, contrapposto a modelli verticistici.

Rubino e la proposta di un rettorato “tra la gente”

Rubino ha presentato la propria visione in occasione della candidatura: intende radicare il ruolo del rettore nella comunità universitaria, percorrere i corridoi del campus e coinvolgere tutti i dipartimenti nelle decisioni. Il modello decisionale proposto punta a una distribuzione più equilibrata delle risorse, garantendo ascolto e collaborazione su base regolare e promuovendo una governance condivisa.

Tematiche centrali della campagna

Accanto all’obiettivo di rimodellare il governo dall’interno e abbattere logiche verticistiche, tra le priorità della futura guida vi è la realizzazione del nuovo policlinico universitario, già indicato come intervento cruciale per l’ateneo e la regione. Parimenti importante è la spinta verso l’internazionalizzazione e il rafforzamento di settori come l’intelligenza artificiale, in linea con la reputazione crescente di Unical. 

Tempistiche e sistema elettorale innovativo

L’elezione straordinaria del 30 settembre segnerà una prima assoluta per l’ateneo, con modalità di voto elettronico in presenza e possibilità di voto da remoto per motivi giustificati. Nel caso in cui nessun candidato ottenesse la maggioranza assoluta, si prevede un eventuale ballottaggio in ottobre, secondo nuove procedure volte a evitare vuoti di potere. 

Rilevanza per la Calabria

Il rinnovo del rettorato Unical non rappresenta un semplice passaggio burocratico, ma un momento chiave per il futuro dell’università e della Calabria. La scelta del nuovo rettore avrà ricadute sulla sanità, sulla formazione, sull’attrattività e sull’impatto culturale del territorio, inserendosi in un contesto politico regionale particolarmente attento all’assetto dell’Ateneo.