Piedi neonato
Piedi neonato

Una tragedia immane che ci rende attoniti di fronte la perdita di una vita così piccola. Un'esistenza appena sbocciata e già sul filo del rasoio: una crisi respiratoria che non ha lasciato scampo e ha gettato nel baratro del dolore la famiglia di Trebisacce che, appena ieri, ha perso il proprio figlio. Il neonato, nato in casa con parto prematuro, è morto improvvisamente per una forte complicazione alle vie respiratorie. 

Una tragedia che scuote la comunità

L’intera città di Trebisacce è sotto shock per questa tragedia, mentre la famiglia vive un dolore inimmaginabile. Ai poveri genitori si unisce l'affetto di tutte la comunità, in particolare attorno ai 4 fratelli del neonato. I messaggi di cordoglio si rincorrono sui social: “Con infinito dolore - si legge in un post -, la Nova Volley si stringe attorno a tutta la famiglia Ferraro - Stamato e ai nostri atleti Sara, Emma, Viola e Francesco per la tragica scomparsa del loro piccolo fratellino. Nessuna parola può lenire un dolore così profondo, che possa la nostra vicinanza sostenervi oggi e in futuro ”.

Il parto prematuro in casa e la corsa in ospedale

I genitori, accortisi che qualcosa non andava dopo il parto, l’avevano portato d’urgenza al Pronto Soccorso Guido Compagna di Corigliano per i controlli. Tuttavia, di lì a poco, si è consumato il dramma: il neonato ha improvvisamente avuto una grave crisi respiratoria. In pochi minuti, la situazione è degenerata e i tentativi disperati di soccorso sono stati inutili: il piccolo si è spento tra le braccia della famiglia.

Autopsia disposta: indagini in corso per chiarire la tragedia

La magistratura ha immediatamente aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia sul corpo del neonato per stabilire le cause esatte della morte. Il magistrato di turno ha quindi posto sotto sequestro la salma del neonato - ora nell’obitorio dell'ospedale “Nicola Giannettasio” di Rossano, in attesa delle ulteriori disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. L’obiettivo è capire se ci siano state negligenze nelle valutazioni cliniche fatte in ospedale e se si sarebbe potuto evitare questo tragico epilogo. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le cartelle cliniche per ricostruire ogni dettaglio del caso. 

L’esame autoptico sarà fondamentale per chiarire se il neonato presentasse già complicazioni non riconosciute al momento del parto o se il problema respiratorio si sia manifestato successivamente. La domanda che tutti si pongono è: poteva essere salvato?