Il sindaco di Severodonetsk parla di 1.500 persone uccise dall'inizio del conflitto intanto il premier britannico Bors Johnson fa sapere che la Russia fa "progressi lenti ma tangibili" in Ucraina e in particolare nel Donbass.

Secondo il primo ministro, il presidente Vladimir Putin "a caro prezzo per se stesso e per l'esercito russo sta continuando a rosicchiare terreno. E' "vitale' continuare a sostenere Kiev".

DAGLI USA I MISSILI A LUNGO RAGGIO


Intanto l'amministrazione Biden si starebbe preparando a inviare all'Ucraina armi più potenti: i missili a lungo raggio che da tempo Kiev sta chiedendo perché "potrebbero essere il punto di svolta nella guerra contro la Russia". Le armi, prodotte negli Stati Uniti, possono sparare una raffica di razzi per centinaia di chilometri, molto più lontano di qualsiasi altro sistema già presente in Ucraina.

Un altro sistema richiesto dall'Ucraina è il High Mobility Artillery Rocket System o HIMARS, più leggero dell'Mlrs ma in grado di sparare lo stesso tipo di munizioni. Finora Biden aveva evitato di inviare questi sistemi per timore che l'Ucraina potesse utilizzarli per attaccare all'interno del territorio russo con la conseguenza di una reazione da parte di Mosca, riferiscono le fonti.

L'APPELLO DI ZELENSKY: 'NON FLIRTARE CON LA RUSSIA'


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di compiere un "genocidio". "Vogliono ridurre in cenere Popasna, Bakhmut, Lyman, Lysychansk e Severodonetsk. Come Volnovakha, come Mariupol". "Il catastrofico svolgersi degli eventi potrebbe ancora essere fermato se i forti del mondo non flirtassero con la Russia - ha aggiunto Zelensky - ma insistessero davvero per porre fine alla guerra".

"L'Ucraina non è ansiosa di parlare con la Russia di Vladimir Putin, ma deve affrontare la realtà e sarà necessario, rivogliamo le nostre vite", ha spiegato il presidente ucraino. Zelensky ha ricordato che l'Unione europea "da settimane" non riesce a concordare il sesto pacchetto di sanzioni.

"Sono settimane che il mondo non ha osato bloccare il sistema bancario russo", ha affermato il presidente. La Russia sta praticando la "deportazione" e "l'uccisione di massa di civili" nel Donbass, ha detto Zelensky nel suo discorso video quotidiano precisando che "tutto questo (...) è un'evidente politica di genocidio portata avanti dalla Russia".

LE ACCUSE DI MOSCA, 'VOGLIONO CANCELLARCI'


Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov accusa l'Occidente di aver dichiarato guerra totale al mondo russo. E il primo ministro russo Mishustin rincara la dose: "L'Occidente sta cercando di cancellare il nostro Paese, di rimuoverlo dalla mappa del mondo".

Da parte sua il Cremlino informa che i negoziati con l'Ucraina sono stati sospesi su decisione di Kiev, "il che contrasta con le affermazioni di Zelensky sulla necessità di colloqui al massimo livello".