Cosenza si mobilita per la Palestina: corteo cittadino in programma il 14 giugno
“Non nel nostro nome”: un corteo popolare lanciato da studenti e associazioni per denunciare genocidio, guerra e riarmo

Sabato 14 giugno, a Cosenza, si terrà un corteo unitario in sostegno alla Palestina, promosso dal Coordinamento universitario Unical per la Palestina e sostenuto da diverse associazioni e collettivi locali. La mobilitazione, con slogan chiari come “Genocidio, guerra e riarmo: non nel nostro nome”, si propone di richiamare l’attenzione sul dramma in corso a Gaza e di denunciare qualsiasi forma di complicità politica e istituzionale con le operazioni militari.
Niente simboli di partito: solo bandiere palestinesi
Il corteo vuole rappresentare una mobilitazione popolare, creativa e non strumentalizzata, nel quale si invita a sfilare con bandiere palestinesi, performace artistiche, musica e parole collettive. È richiesto il rispetto di alcune linee guida: niente simboli di partito, nessun protagonismo individuale, nessuna strumentalizzazione — per precisare che si tratta di un’iniziativa dal basso e corale.
Partenza da Piazza dei Bruzi
Il punto di ritrovo è fissato per le ore 17 in Piazza dei Bruzi e il percorso attraverserà le principali vie cittadine. L’obiettivo è coinvolgere una “marea di bandiere palestinesi” e puntare il dito contro le scelte politiche nazionali ed europee che alimentano la spirale militare e di riarmo.
Solidarietà, resistenza e racconto alternativo
La manifestazione non si limita alla denuncia; si propone anche di offrire un racconto alternativo a quello mainstream, invitando la comunità a partecipare senza paura, in difesa della dignità umana. Viene criticata “l’omissione”, la criminalizzazione del dissenso e il ruolo delle democrazie occidentali nell’avallare le operazioni militari israeliane in Palestina.