La ’ndrangheta in Sud America: dalle rotte del narcotraffico alle alleanze strategiche
Un'espansione silenziosa e sistematica da parte della mafiosa calabrese nel subcontinente latinoamericano

L’espansione della ’ndrangheta in Sud America non è un fenomeno marginale, ma una strategia consolidata e multifunzionale. Attraverso alleanze locali e un controllo diretto del traffico di cocaina, le cosche calabresi hanno costruito una presenza strutturata e resistente, con ramificazioni che estendono la loro influenza ben oltre i confini nazionali.
Radici dell’espansione transatlantica
La ’ndrangheta ha iniziato a espandersi in Sud America nel corso del Novecento, ampliando significativamente le proprie attività criminali. Il traffico di cocaina ha rappresentato la principale leva di questa espansione. Le cosche calabresi hanno costruito una presenza stabile in numerosi Paesi sudamericani, consolidando rotte dirette dal continente verso l’Europa.
Alleanze con organismi criminali locali
In Brasile, la ’ndrangheta ha intensificato la cooperazione con il potente gruppo criminale noto come Primeiro Comando da Capital (Pcc), ampliando l’accesso a canali strategici per l’esportazione di cocaina verso l’Europa e l’Africa. In Colombia, ha instaurato relazioni con cartelli locali e anche con paramilitari disciolti, gestendo flussi di droga con intermediari chiave.
Presenza radicata nei principali Paesi sudamericani
Le 'ndrine operano in molte aree del subcontinente: in Argentina (ad esempio nel distretto di Morón), in Paraguay, Uruguay, Peru, Cile, Bolivia, Venezuela ed Ecuador. La loro attività consiste soprattutto nell’acquisto di cocaina e nel presidio logistico. In Colombia si è affermato il ruolo di alcune figure chiave nel coordinamento dei traffici dalla produzione alla spedizione.
Recenti arresti confermano il radicamento operativo
Un'importante operazione ha portato all’arresto a Bogotá di un presunto leader della ’ndrangheta per l’America Latina, responsabile di orchestrare acquisti e spedizioni di cocaina da diversi Paesi sudamericani verso l’Europa. Questo arresto ha enfatizzato la struttura operativa ben organizzata della ’ndrangheta nella regione.
Strategia criminale e impatto globale
La presenza in Sud America ha permesso alla ’ndrangheta di consolidare la sua leadership nel narcotraffico internazionale, garantendole controllo diretto sui flussi, riduzione degli intermediari e aumenti notevoli nei profitti. Grazie a questa rete globale, la mafia calabrese continua a essere uno dei principali attori del crimine organizzato su scala planetaria.